digital relax: LA MODERNIZZAZIONE DEL DATACENTER

il gruppo E torna CON una nuova serie podcast in 6 episodi, digital relax, da ascoltare per scoprire, senza fretta, le novità dell’it: tecnologie, trend e atteggiamenti ricorrenti da parte delle aziende. il QUINTO episodio è dedicato ALLA MODERNIZZAZIONE DEL DATACENTER eD è tenuto da PAOLO LARCHERI, Presale e solution architect del gruppo e. Il podcast è prodotto in collaborazione con radioit.


Come spiegheresti la modernizzazione del datacenter a un CIO?

PAOLO LARCHERI La modernizzazione del datacenter non è altro che il processo di aggiornamento e trasformazione delle infrastrutture informatiche tradizionali verso soluzioni più efficienti, scalabili e in grado di facilitare l’automazione. E questa procedura ha degli elementi chiave, che sono:

  • Il concetto di software-defined datacenter: un'infrastruttura IT in cui l'intero ambiente di calcolo, lo storage e il networking sono virtualizzati e gestiti tramite software. In altre parole, tutte le risorse del data center sono astratte e gestite tramite software anziché essere controllate manualmente.

  • Lo IAC (acronimo di Infrastructure as code): un approccio alla gestione delle infrastrutture IT in cui le risorse di vengono gestite e configurate utilizzando codice anziché configurazioni manuali. Questo codice può quindi essere versionato, testato e distribuito in modo simile al software.

  • L’adozione dei container: che, oltre ad offrire enormi vantaggi di portabilità, può far leva sull’orchestrazione come ulteriore elemento di efficientamento.

  • L’observability: la capacità di comprendere il funzionamento del datacenter nel suo complesso attraverso l'analisi dei suoi output esterni, come log, metriche e tracce, per risolvere tempestivamente i problemi.

Ciò che accomuna tutti questi elementi è il concetto di automazione, che porta numerosi vantaggi come l’efficientamento delle operazioni, la riduzione degli errori e la riduzione dei costi operativi in azienda…

Nella modernizzazione del datacenter trovare il partner giusto è spesso l’elemento centrale di qualsiasi progetto.
— Paolo Larcheri

Questo percorso verso la modernizzazione è uguale per tutte le aziende?

PAOLO LARCHERI No, ogni azienda è diversa! Le possibilità da seguire sono moltissime, gli obiettivi sono diversi, le criticità diverse e serve appunto una guida che conosca l’infrastruttura e consigli la strada più adatta da seguire. Ad esempio: L’azienda opera in cloud o on-premise? Quali criticità sono più pressanti? La bassa affidabilità dell’infrastruttura? I costi operativi elevati?  Quali gli obiettivi? La riduzione delle persone impegnate nella gestione dell’infrastruttura? La semplificazione dei processi? Velocizzare il time-to-market? A seconda delle risposte, il piano di modernizzazione cambierà.

Ogni azienda, quando decide di affrontare il processo di modernizzazione del datacenter, deve modificare il proprio approccio al datacenter stesso. È corretto?

PAOLO LARCHERI Esatto, la sfida più grande è proprio abbandonare un modo di lavorare che è stato per molti anni, quindici, venti, il mainstream per le aziende. [SPIEGARE] In qualche modo il partner IT/il system integrator può consigliare all’azienda gli approcci e le tecnologie più adatte in chiave di modernizzazione.

Se io fossi il CIO di un’azienda e volessi avviare questa modernizzazione, da dove dovrei partire?

La cosa più importante è trovare il partner giusto, capace di ascoltare le tue necessità, che come abbiamo detto variano da azienda ad azienda, di analizzarle e consigliare una transizione al tuo nuovo modo di gestire l’infrastruttura. Per farti capire meglio ti faccio un esempio relativo a un contesto in cui la modernizzazione del datacenter dà i suoi benefici più tangibili: la gestione dei datacenter in cloud. Nello specifico ti racconto come è nato uno dei nostri progetti di modernizzazione del datacenter per un cliente il cui core business è la vendita online. Avevano un sito ecommerce su una infrastruttura tradizionale virtualizzata. A valle della nostra analisi iniziale, sono emersi due grandi problemi:

  1. La difficile scalabilità del datacenter che rendeva malgestiti i periodi caldi dell’anno, in cui il traffico e il carico sull’infrastruttura raggiungevano il picco.

  2. Le modalità dei rilasci software sulla piattaforma, che avvenivano manualmente ed erano quindi rigidi e soggetti a molti errori umani.

Abbiamo deciso di utilizzare un hyperscaler e containerizzare l’applicativo. Questo ha risolto entrambi i problemi: lo scaling è automatico e basato sulle effettive richieste di risorse e l’adozione della containerizzazione ha reso snello e efficiente il processo con i rilasci sofware vengono effettuati.

Ora, questo è un esempio, un caso particolare di un ecommerce... Ma le possibilità di modernizzazione di un datacenter sono infinite: l’attenzione, il focus sul quale insisto è che è fondamentale partire dall’analisi delle necessità del cliente in ottica di miglioramento. Non c’è una strada predefinita.

Come si valuta e misura il successo della modernizzazione del datacenter? Ci sono metriche o KPI che dovremmo tenere in considerazione per valutare l'impatto sui nostri obiettivi aziendali?

Ogni progetto è diverso e quindi i parametri non sono uguali per tutti. Però, in generale, posso dire che dobbiamo tenere in considerazione questi punti fondamentali:

  1. I tempi per la gestione delle change è sicuramente un parametro.

  2. La diminuzione delle problematiche dovute a errore umano.

  3. La proattività nella risoluzione dei problemi e la conseguente diminuzione degli incident.

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