#ETALES UNICOOP FIRENZE E LA PROTEZIONE FUORI DAL PERIMETRO
IL GRUPPO E HA IMPLEMENTATO TECNOLOGIE PALO ALTO NETWORKS PER GARANTIRE LA SICUREZZA ALL’ESTERNO DEL PERIMETRO PER I DIPENDENTI DI UNICOOPFIRENZE.
Unicoop Firenze, la più grande cooperativa di consumo in Toscana, è protagonista di questa #etale. Ha affrontato la sfida cruciale della transizione al lavoro remoto, evidenziando l'importanza di garantire sicurezza al di fuori del perimetro aziendale. Grazie alle soluzioni avanzate di Palo Alto Networks, Unicoop Firenze ha garantito un ambiente di lavoro virtuale sicuro, estendendo la protezione a dipendenti e dispositivi collegati alla rete domestica. Il Gruppo E, partner altamente competente a livello europeo, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo di questa transizione. Ce lo racconta Alessandro Billeri, Responsabile Network e TLC della cooperativa.
-
Alessandro Billeri, Responsabile Network e TLC, raccontaci Unicoop Firenze.
Unicoop Firenze è una cooperativa di consumo, la più grande della Toscana. Opera nell’ambito della grande distribuzione organizzata. Abbiamo circa 1 milione di soci, 8.000 dipendenti e 139 punti vendita gestiti in maniera diretta o indiretta.
Palo Alto è specializzato nel garantire sicurezza fuori dal perimetro aziendale. Voi ne sapete qualcosa.
Decisamente. Questo aspetto è stato cruciale per noi nel momento in cui abbiamo attivato i nostri colleghi e relativi PC portatili nel passaggio alla modalità di lavoro fuori dall’azienda. Nel momento in cui le persone si collegano alla WI-FI di casa o comunque esterna, sono vulnerabili in quanto esposti su Internet.
Le soluzioni Palo Alto Networks proteggono le postazioni creando come una bolla (virtuale) di protezione efficacissima e consentono di raggiungere il web solo attraverso i firewall di Palo Alto Networks in cloud. Questo fa sì che il dipendente, lavorando da casa, sia protetto come fosse in azienda. Questo è fondamentale nell’epoca post-pandemica. Si parla di innovazione e lo smartworking – eredità della pandemia – è oggi paritetico rispetto al lavoro da ufficio.
A questo proposito, al diffondersi della pandemia nel 2020, le necessità aziendali legate a Internet erano molto ridotte: l’intera azienda usciva a 100 megabit, equivalente di fatto a una connessione casalinga di oggi. Questo era vero anche per i servizi cloud. Quando venne imposto il remote-working in tutta Italia per evitare i contagi negli uffici, la banda non si è dimostrata più adeguata.
Grazie alle tecnologie SD WAN di Palo Alto Networks e coordinati dal team del Gruppo E, abbiamo triplicato la banda in due giorni, permettendo a tutti di lavorare senza problemi.
Umberto Pirovano, Sr. Systems Engineering di Palo Alto Networks, un progetto e una tematica che conosci molto bene.
L’aspetto più rilevante qui è l’approccio zero-trust alla problematica della cybersecurity. Nell’accesso a Internet, si controlla qualunque tipo di possibile infezione o indebolimento della rete. Gli endpoint sono interamente gestiti con le nostre tecnologie, Unicoop Firenze ha adottato il nostro SASE e i nostri firewall. Tutte queste tecnologie testeranno anche la parte cloud e vengono fatte evolvere costantemente dal nostro team per beneficiare dei contributi dell’intelligenza artificiale. Quindi Unicoop Firenze sfrutterà appieno tutti gli aggiornamenti costanti che implementeremo nel tempo. Posso dire che Unicoop Firenze è già un’azienda a prova di futuro per quanto riguarda la cybersecurity.
Qual è stato il ruolo del Gruppo E?
Il Gruppo E è uno dei partner con la più alta competenza tecnologica, non solo in Italia ma in tutto il sud Europa. Come sempre, ha ben raccontato le nostre tecnologie, le ha identificate come le più adatte e le ha implementate con la competenza necessaria, portando a un ottimo risultato, ovvero la sicurezza del cliente.