#ETALES PROTEZIONE DI LINEE DI PRODUZIONE E DISPOSITIVI MOBILI

Il progetto sviluppato sotto il coordinamento di uno dei nostri Cyberforce Hero è diventatO la prima Cyberforce Story EMEA di Palo Alto Networks, il programma di riconoscimento tecnico DEL BRAND che premia i partner d’élite per la competenza pre e post-vendita.

Il cliente di questa #etale è una multinazionale leader mondiale nel settore della carta per uso igienico con grandi impianti di produzione in Europa, Nord America e America Latina; il punto di partenza è la ricezione da parte del cliente di un attacco informatico nei propri ambienti di produzione. L’eroe della storia è Nicola Percacciante, il Cyberforce Hero di Palo Alto Networks che con competenza e dedizione ha ripristinato la sicurezza in azienda.


C’era una volta

Il sistema produttivo del cliente era equipaggiato di reti e apparati che interagivano tra di loro e trasferivano informazioni reciprocamente in maniera non ben definita e controllata. Ciò rappresentava una minaccia a livello di sicurezza e un chiaro rischio. Questo rischio si è concretizzato: il cliente ha ricevuto un attacco informatico agli ambienti produttivi che solo grazie a un firewall Palo Alto Networks è stato sventato. Tuttavia è risultato ben chiaro che bisognasse intervenire con urgenza sulla sicurezza informatica degli ambienti produttivi. La problematica relativa agli ambienti produttivi ha anche sollevato dubbi sulla sicurezza delle postazioni mobili in uso in azienda, ovvero smartphone, tablet e PC.

The hero

Il cyberforce hero coinvolto in questo progetto è stato Nicola Percacciante, persona esperta nelle tecnologie Palo Alto Network che segue questo importante cliente da 12 anni. Conosce molto bene l’infrastruttura e le dotazioni del cliente, sia sul fronte dei dispositivi individuali che sul fronte dei processi produttivi. È la persona di riferimento per il cliente, con il quale ha instaurato un rapporto di fiducia e del quale conosce nel dettaglio le criticità del cliente.

Nicola ha avuto ben presente sin da subito che il key point del progetto fosse la necessità di non arrestare mai la produzione negli stabilimenti. Si trattava di una necessità assoluta. Fermare le linee di produzione avrebbe significato una grande perdita di materiale, uno spreco a livello ambientale e una consistente perdita economica. Si trattava di una circostanza da evitare a ogni costo.

L’avventura

Nicola ha analizzato con attenzione la capacità di integrazione delle soluzioni Palo Alto Network con la struttura del cliente. Ha individuato nei firewall Palo Alto Networks, in Prisma Access e in Cortex XDR le soluzioni che avrebbero permesso al cliente di raggiungere gli obiettivi definiti e ha pianificato con attenzione il tempo di deploy di ciascuno, rispettando la necessità del cliente di evitare il fermo di produzione e – al contempo – di ridurre i rischi alla sicurezza sollevati dal cliente in tempi ragionevoli. Ciascuna delle tre tecnologie citate ha risolto una problematica specifica.

Lo status di di Cyberforce Hero è stato chiaramente percepito come garanzia di qualità del progetto, conoscenza e competenza.

I firewall hanno permesso la segmentazione delle reti di produzione, limitando le comunicazioni non controllate e, conseguentemente, riducendo il perimetro di attacco. Questa implementazione ha anche aperto la strada a una POC di OT security che, oltre a limitare le comunicazioni, garantirà la sicurezza delle linee di produzione.

Prisma Access è entrato in gioco a questo punto: i firewall posti sulla linea produttiva accedono a Internet. Grazie all’implementazione del cyberforce hero, oggi utilizzano i servizi di Prisma Access per accedere in sicurezza a Internet. Ma non è finita: Prisma Access ha anche securizzato l’accesso a Internet di tutte le postazioni mobili degli utenti del cliente worldwide. Tablet, smartphone e PC, oltre altri device aziendali individuali, accedono dunque alle applicazioni cloud e Internet in sicurezza e forniscono l’occasione per un monitoraggio completo del traffico.

Cortex XDR è stata la terza tecnologia implementata: le postazioni informatiche dell’ambiente di produzione non ricevono un aggiornamento tanto frequente quanto il resto del parco informatico aziendale. Allo stesso modo gli aggiornamenti dei sistemi operativi e del software installato su queste postazioni sono altrettanto infrequenti. Entrambi i fattori alzano i rischi a livello di sicurezza per l’intero sistema produttivo. Cortex XDR garantisce oggi la protezione e la sicurezza dell’endpoint in ambiente produttivo e garantisce la copertura di sistemi operativi anche obsoleti.

Le tecnologie proposte hanno offerto una soluzione puntuale ai problemi e, contestualmente, hanno reso molto chiaro al cliente il valore della security platform di Palo Alto Networks e l’approccio completo, olistico e lungimirante di Palo Alto Networks alla sicurezza in azienda.

TECNOLOGIE E PERSONE VALOROSE

La vision che Palo Alto Networks ha per una sicurezza a 360 gradi non è propria di altri vendor. Palo Alto Networks mostra inoltre una grande capacità di innovazione delle soluzioni proposte, evidenziando chiaramente una roadmap di sviluppo che rassicura il cliente. I benefici, tangibili, per il cliente sono stati l’evidente abbassamento del grado di rischio rispetto agli attacchi informatici e il controllo delle minacce esterne. Oltra ciò il cliente beneficia di una estrema semplicità di gestione in quanto un’unica consolle di gestione offre visibilità completa su firewall e su Prisma Access. Un’altra consolle dedicata offre la visibilità su Cortex XDR. Un altro importante vantaggio è la scalabilità delle soluzioni.

Oltre a ciò, lo status di Nicola Percacciante di Cyberforce Hero è stato chiaramente percepito come garanzia di qualità del progetto, di conoscenza dei prodotti e di competenza nel deploy.

LA STORIA RACCONTATA DA PALO ALTO NETWORKS

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