RESTAURO DI UN AFFRESCO A BADIA A PASSIGNANO
NEBOOLA, azienda del GRUPPO E specializzata nella cloud integration, ha sostenuto tramite art bonus il restauro di un riquadro dello strabiliante ciclo di affreschi della badia a passignano.
Neboola, l’azienda del Gruppo E specializzata in cloud integration, è tra i sostenitori che ha finanziato tramite Art Bonus il restauro di uno dei riquadri della millenaria abbazia di San Michele Arcangelo a Badia a Passignano, gemma del territorio che ha visto nascere il Gruppo E.
Il restauro, appena concluso, ha interessato i primi tre riquadri del monumentale ciclo di affreschi dedicato a San Benedetto, uno dei più importanti e ampi al mondo, situato nel chiostro superiore della badia ed è un progetto ambizioso promosso dal Comitato United by Art.
Questo intervento rappresenta l’ennesimo gesto concreto di supporto da parte del Gruppo E nei confronti del proprio territorio e in particolare al suo patrimonio artistico e culturale della Toscana. Da anni il gruppo investe nelle eccellenze culturali del territorio, sostenendo iniziative come gli scavi del Santuario Ritrovato di San Casciano dei Bagni, le attività di Fondazione Palazzo Strozzi e del Gabinetto Vieusseux e di altri progetti di conservazione.
Il ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto
Il ciclo di affreschi, dipinto tra il 1482 e il 1484 da Filippo di Antonio Filippelli, allievo di Domenico Ghirlandaio, è un tesoro unico del Rinascimento italiano. L’opera racconta con dettagli straordinari la vita e i miracoli di San Benedetto, dalla sua infanzia alla morte. Grazie all’intervento della restauratrice Manola Bernini e alla supervisione della Soprintendenza, oggi i primi riquadri, tra cui “La morte di San Benedetto” e “La storia di Santa Scolastica”, sono tornati al loro splendore originale.
La dichiarazione del presidente del Gruppo E
“Sostenere progetti di questo tipo significa contribuire a preservare la storia e l’identità culturale del nostro territorio e restituire al pubblico un patrimonio inestimabile – dichiara Stefano Davitti, presidente del Gruppo E del quale fa parte Neboola. – Per noi, restituire al territorio una parte del nostro profitto significa contribuire a creare un futuro ricco di bellezza e memoria.”
