#etales CYBERSECURITY CISCO PER ENEGAN
In questo episodio delle nostre #etales, storie di successo di IT integration, IL GRUPPO E, con la sua azienda ergon, affianca l’energy reseller Enegan in un progetto di cybersecurity che adotta processi specifici e le migliori tecnologie Cisco. Vediamolo insieme insieme al protagonista di questa storia: Giacomo Morelli, CIO di Enegan che abbiamo affiancato per migliorare la postura di sicurezza.
Enegan è cresciuta molto rapidamente negli ultimi anni. Come si è posta rispetto alla sicurezza IT?
Sì, Enegan, come reseller di luce, gas e operatore TLC leader in Italia, ha ormai un fatturato che sfiora i 400 milioni di euro. Pionieri dell'energia verde, ci siamo posti per primi l'obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 di ogni nostro cliente. In particolare Enegan è cresciuta molto nel triennio 2016-2019 e, come avviene in questi casi, l’organizzazione fa fatica a stare dietro al business. Tra molte altre attività, abbiamo capito, sin dall’inizio della nostra rapida crescita, che avevamo necessità di impostare una roadmap che prevedesse un innalzamento della sicurezza aziendale in ambito strutturale e perimetrale. Abbiamo quindi iniziato a cercare sia un partner adeguato sia un brand capace di fornirci gli strumenti necessari al nostro scopo. È stato in quell’occasione che Ergon, azienda del Gruppo E, ci ha proposto di partecipare al Cisco Live di Barcellona, l’appuntamento più importante del brand in Europa, dove abbiamo potuto sperimentare in maniera diretta la potenza e il livello di avanzamento delle tecnologie Cisco.
Quali erano gli aspetti da potenziare in materia di sicurezza?
Lo scopo di un progetto simile – che ragionevolmente non ha mai fine – è quello di migliorare la protezione dei dati aziendali, intervenendo su vari aspetti quali processo, infrastruttura, applicativi, perimetro e strumenti. Una delle più grandi preoccupazioni delle aziende è infatti il rischio di un databreach. Il progetto quindi si pone l’obiettivo di scongiurare al massimo questo pericolo. In particolare ci siamo concentrati sugli endpoint e quindi sull’utente, che da sempre rappresenta uno degli anelli deboli della sicurezza. Siamo ben coscienti che il 100% di è un parametro difficile da perseguire, tuttavia il nostro obiettivo era dotarci di strumenti in linea con lo stato dell'arte della tecnologia.
Cosa avete scelto nello specifico e perché?
Intanto, abbiamo scelto Cisco perché ci ha mostrato delle soluzioni davvero tecnologicamente avanzate e perché facevano esattamente al caso nostro. Nello specifico abbiamo implementato in un colpo solo ben tre soluzioni in ambito sicurezza: Umbrella, Cisco Secure Access di Duo e Cisco Secure Endpoint, che si in precedenza chiamava AMP - Advanced Malware Protection.
Umbrella si è mostrato uno strumento completo in ottica di security, che garantisce la sicurezza dei DNS. Prima dell'introduzione di Umbrella, in Enegan non avevamo soluzioni che facessero il medesimo lavoro e il suo inserimento è stato un deciso passo avanti. Con Umbrella oggi siamo in grado di intercettare le minacce prima che queste raggiungano la rete interna, filtrando il traffico in entrata e in uscita e notificando in agilità le anomalie.
In secondo luogo, Cisco Secure Access di Duo, la piattaforma dedicata all'autenticazione multifactor. L’adozione di questo strumento ha rappresentato un passo quasi epocale per Enegan e devo dire che lo strumento ha sbaragliato del tutto i competitor. In tutta onestà, eravamo titubanti sulla sua usabilità, perché avevamo il timore che l’utente non fosse pronto, invece si è rivelata la soluzione ideale per proteggerci, specialmente durante lo smartworking che abbiamo dovuto attivare durante questo periodo complesso dovuto alla pandemia. Così Enegan è stata pronta per affrontare l'emergenza.
Infine, la combinazione di Umbrella e Secure Endpoint è davvero vincente perché Secure Endpoint ci offre una grande visibilità e un rilevamento rapido delle minacce attraverso un'analisi e un monitoraggio costanti. Prima di Secure Endpoint non avevamo la stessa facilità nella gestione e nella visualizzazione degli eventi. Ora se c’è un rallentamento, un dubbio, un sospetto, con l’analisi dei log Cisco è possibile fare analisi approfondite.
Cos’ha Cisco più degli altri?
Parlando di Cisco, sicuramente – in caso di necessità – una capacità di supporto che altri forse faticano a offrire, mentre per gli strumenti, facilità d'uso, sia dal punto di vista dell'utente che dal punto di vista dell’amministratore di sistema. E poi l’ampiezza dell’offerta. È stato anche importante per Enegan che tutti questi strumenti appartenessero a un unico brand, che potesse assicurare piena compatibilità tra i prodotti.
Come ti ha affiancato Ergon?
Scegliere il system integrator giusto è un esercizio che mi vede costantemente impegnato per qualsiasi progetto. Sono infatti convinto che – a parità di soluzioni – se non cogli le competenze giuste su chi ti affianca, qualsiasi progetto rischia di naufragare. Con Ergon abbiamo trovato competenze straordinarie su molti ambiti, ma soprattutto quella proattività e disponibilità essenziali che ti permettono di avere quella serenità necessaria nell’affrontare queste sfide. Con Ergon affrontiamo quotidianamente progetti infrastrutturali e di sicurezza; è stata Ergon che ci ha permesso di conoscere tutta l’ampiezza dell’offerta di Cisco con i suoi servizi top a livello enterprise. Credo davvero che il system integrator sia un player fondamentale e sono convinto che scegliere Ergon è stata una mossa vincente
Qual è il prossimo passo che affronterete con tecnologie Cisco?
Come dicevo, in questo ambito, i progetti non finiscono mai. Guai a sentirsi sicuri, guai ad abbassare la guardia e quindi è nostra intenzione continuare a migliorarci nel tempo. Al momento, ad esempio, stiamo studiando come introdurre Cisco Secure Access di Duo a livello applicativo. E continueremo ad affidarci a Ergon in questo percorso.