AI IN ACTION AL VIOLA PARK
Ieri, al Viola Park di Firenze, si è tenuto "AI in Action", un importante appuntamento organizzato dal Gruppo E insieme a Lenovo e TD Synnex che ha riunito esperti di intelligenza artificiale, diritto e tecnologia per affrontare il tema con un approccio pragmatico e mirato. L’obiettivo per il Gruppo E, come sempre per i suoi eventi, è AFFIANCARE le aziende NEL trasformare la conoscenza tecnologica in azione concreta.
Sala piena al media center del Rocco B. Commisso Viola Park: va in scena l’intelligenza artificiale.
Si parte con il benvenuto di Stefano Zingoni, Innovation e Marketing Director del Gruppo E, realtà che è anche responsabile dell’assetto tecnologico dell’intero centro sportivo di Fiorentina. Spiega l’obiettivo dell’evento: a breve distanza dal momento in cui l’AI è entrata prepotentemente nella vita di tutti, è il momento di sfatare il mito e spianare la strada al suo ingresso formale e regolato nelle aziende.
Luca Palma, AI Executive Advisor del Gruppo E, ha tracciato la situazione attuale dell’AI nelle aziende, introducendo il concetto di "AI Capital" e i cinque livelli di maturità nell’adozione dell’intelligenza artificiale. Un punto di partenza essenziale per comprendere a che punto siamo e come muoverci. La realtà mostra che la stragrande maggioranza delle aziende si trova ancora al livello di maturità più basso: c’è quindi molto da fare ma, al contempo, è relativamente semplice lasciarsi alle spalle la concorrenza.
Laura Turini, avvocata esperta di proprietà intellettuale e di normative concernenti l’AI, ha poi affrontato uno dei temi più caldi del momento: l’AI Act. Con l’entrata in vigore della normativa, le aziende devono adeguarsi per trasformare il rispetto delle regole in un vantaggio competitivo. La chiarezza sui nuovi obblighi e le opportunità che ne derivano è cruciale per chi vuole investire sull’AI con consapevolezza.
Nunzio Fiore, fondatore di Memori, ha presentato il percorso offerto da AISURU, soluzione proprietaria di intelligenza artificiale conversazionale, sottolineando l’importanza della formazione e della gestione dei dati on-premise per le imprese che vogliono mantenere il controllo totale sulle proprie informazioni. L’adozione dell’AI non è solo una questione tecnologica, ma anche di governance e gestione strategica.
Ha preso poi la parola Emanuele Frontoni, professore di informatica presso l’Università degli Studi di Macerata e direttore del VRAI, avanzatissimo centro di robotica, che ha mostrato come l’AI consenta di personalizzare su larga scala l’esperienza cliente, analizzando enormi quantità di dati per creare interazioni su misura. Un approccio che apre nuove prospettive per le aziende che vogliono rendere più efficaci le loro strategie di marketing e customer experience.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di NVIDIA, Lenovo e WIIT, che hanno portato esempi concreti di come l’AI venga implementata nei loro ecosistemi.
NVIDIA, con Andrea Fumagalli, Channel Manager per l’Italia, ha portato sul palco una visione concreta del ruolo dell’hardware avanzato nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. L’intervento ha evidenziato come le proprie GPU di ultima generazione e le soluzioni AI-driven di NVIDIA siano il motore per le applicazioni di machine learning e deep learning, consentendo alle aziende di scalare i propri modelli con efficienza e velocità.
Lenovo, con un intervento condiviso tra Mario Sebastiani, Technical Presales, Alessandro Gabrielli, LCSC & Mid Market Manager, e Andrea Angelucci, Partner Account Manager, ha raccontato l’approccio tecnico del brand verso soluzioni AI-ready e infrastrutture scalabili e flessibili, per un ecosistema tecnologico che risponde alle esigenze di elaborazione e gestione dei dati in tempo reale, con attenzione alle dinamiche di resistenza al cambiamento che - se giustamente affrontate - possono essere scardinate a favore di un’implementazione dell’AI che funziona. Un focus particolare è stato dedicato a Truscale, un modello di infrastruttura IT as-a-Service che permette alle aziende di accedere a hardware, software e servizi con un modello di pagamento basato sul consumo, senza necessità di acquisti iniziali.
WIIT, con Davide Capozzi, suo Direttore Innovazione, ha illustrato come WIIT - The Premium Cloud stia implementando piattaforme AI sicure e conformi all'interno dei propri data center europei, rispondendo a una delle sfide più sentite dal mercato: come sfruttare le potenzialità dell'AI garantendo al contempo sicurezza, sovranità e conformità normativa dei dati. Da oggi, grazie a una importante alleanza tra WIIT, Gruppo E e Memori, la piattaforma AISURU è incorporata nell’offerta WIIT, una soluzione conforme alle normative e con orchestrazione senza rischi di esposizione dei dati sensibili.
La giornata si è chiusa con l’intervento di Stefano Zingoni, che ha illustrato il percorso del Gruppo E nel supportare le aziende nell’adozione dell’AI, dal training iniziale fino alle soluzioni concrete.
Quello che resta di AI IN ACTION è un messaggio chiaro: l’AI è una realtà tecnologica precisa con requisiti ben definiti, da integrare con accuratezza e in modo strategico in azienda per portare i benefici che promette. Il Gruppo E continuerà a supportare imprese e professionisti in questo percorso, fornendo strumenti e competenze per fare dell’AI un vero motore di innovazione.